L’Istituto di neuroinformatica (INI) è un istituto appartenente congiuntamente all’Università di Zurigo (UZH) ed alla Scuola politecnica federale di Zurigo (ETH). Creato nel 1995, l’INI è fisicamente situato sul campus dell’UZH Irchel, Winterthurerstrasse 190, 8057 Zurigo.

Gli esperimenti svolti riguardano soprattutto gli studi sul cervello. Alcuni procurano lesioni fisiche o psichiche gravi e sono svolti su diverse specie animali : roditori, gatti, primati (per il momento all’estero) e persino uccelli !
Alla semplice lettura della lista delle pubblicazioni dell’INI e dei rispettivi titoli (1) sulla sua pagina web si può immaginare quello che gli animali devono sopportare in questo istituto. Ma con quale scopo ?

L’articolo 137 dell’Ordinanza sulla protezione degli animali (OPAn) ingiunge che un esperimento risponda al criterio del « carattere indispensabile », secondo la definizione seguente: l’esperimento deve avere un rapporto con la salvaguardia e la tutela della vita o della salute umana o animale, o apportare conoscenze nuove su fenomeni vitali essenziali.
Qual è il carattere indispensabile di questi esperimenti di ricerca fondamentale che mirano allo studio dei meccanismi neuronali coinvolti nel canto degli uccelli ?
Qual è la legittimità di questi esperimenti ?

 

(1) Lesions of a higher auditory brain area during a sensorimotor period do not impair birdsong learning
https://sciencematters.io/articles/201603000018

Neural code alterations and abnormal time patterns in Parkinson’s disease
http://iopscience.iop.org/article/10.1088/1741-2560/12/2/026004/meta

Local Circuits for Contrast Normalization and Adaptation Investigated with Two-Photon Imaging in Cat Primary Visual Cortex
http://www.jneurosci.org/content/35/27/10078

Spatial Representations in Local Field Potential Activity of Primate Anterior Intraparietal Cortex (AIP)
http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0142679