La normativa europea avrà forse tanti difetti, però ha almeno il pregio di esistere. A questo livello, il nostro paese sembra molto indietro rispetto all’UE.
Le marche di cosmetici che si vedranno vietare la commercializzazione di alcuni loro prodotti potranno continuare a venderli tranquillamente sul mercato svizzero.
A meno che la pressione pubblica sia sufficiente per incoraggiare il Consiglio federale ad emanare rapidamente nuove disposizioni intese a vietare la commercializzazione di prodotti cosmetici per i quali sono stati effettuati esperimenti sugli animali.
Un primo oggetto all’attenzione del Consiglio federale è stato depositato in Parlamento l’indomani del divieto europeo. Un calorosissimo ringraziamento alla Consigliera nazionale zurighese Rosmarie Quadranti (PDB) per la sua interpellazione. Speriamo che tanti altri parlamentari sosterranno a loro volta il divieto drastico di tutti i test sugli animali per i prodotti cosmetici.