Un divieto globale per porre fine alla sperimentazione animale nel settore dei cosmetici
Adottata il 3 maggio 2018 dal Parlamento europeo con una maggioranza schiacciante di 620 voti contro 14, la risoluzione 2017/2922 (RSP) mira ad estendere il divieto vigente nell’Unione europea (UE) della sperimentazione animale per i prodotti cosmetici, all’insieme delle nazioni.
In vigore dal 2013 in seno all’UE, il regolamento sui cosmetici vieta non solo i test sugli animali per gli ingredienti che compongono i prodotti, ma anche l’importazione di qualsiasi prodotto che non soddisfa i requisiti della direttiva.
Purtroppo il divieto europeo non ha fatto emuli: l’80% dei paesi nel mondo autorizzano tuttora i test sugli animali per i prodotti cosmetici. Si stima che circa 500’000 animali siano utilizzati ogni anno a questo scopo.
Stando ad un’inchiesta Eurobaromètre portata avanti nel marzo 2016, l’89% dei cittadini dell’UE ritiene che quest’ultima dovrebbe fare di più a livello internazionale per promuovere una maggiore sensibilizzazione al benessere animale. La risoluzione chiede infatti « che il regolamento sui cosmetici serva da modello per l’introduzione a livello internazionale di un divieto della sperimentazione animale per i cosmetici e di un divieto del commercio internazionale degli ingredienti e prodotti cosmetici testati sugli animali entro il 2023 ».
Per conseguire questo obiettivo, il Parlamento invita la Commissione, il Consiglio, gli Stati membri ed i presidenti delle istituzioni dell’Unione europea, a utilizzare le loro reti diplomatiche nonchè ad agire a favore di un divieto globale della sperimentazione animale, nell’ambito di riunioni con i loro omologhi. La risoluzione deve essere trasmessa al Segretario generale delle Nazioni unite in occasione della prossima Assemblea generale dell’ONU.
Il Parlamento invita peraltro la Commissione a coinvolgersi in modo più proattivo con tutte le parti interessate, a cominciare da quelle che sostengono il divieto globale della sperimentazione animale, le ONG ed i rappresentanti della società civile, per facilitare il dialogo sui vantaggi ed i meriti di un divieto internazionale.
Per un sostegno incondizionato della Svizzera alla risoluzione Global ban
Membro dell’ONU dal 2002, la Svizzera deve naturalmente sostenere la risoluzione del Parlamento europeo. La LSCV partecipa attivamente alle azioni di lobbying presso le nostre amministrazioni ed i nostri politici affinchè si impegnino su questa strada. E’ eticamente inaccettabile che nel 2018, si svolgano tuttora esperimenti sugli animali per prodotti come i cosmetici.
. . . . . . . . . . . . . . . . . .
Organizzazione a Ginevra di una conferenza presso l’ONU per sostenere il divieto
Alfine di incitare la Confederazione a sostenere la risoluzione europea presso le Nazioni unite, la LSCV co-organizza insieme alle associazioni OIPA e ATRA, una giornata di conferenze intitolata « Animal Tests Ban for Cosmetics: Debate on a EP’s resolution », presso la sede dell’ONU a Ginevra, il 16 novembre 2018.
Tra i conferenzieri, si prevede di accogliere, dalle 10 alle 18, Max Pradella (OIPA), Bruno Fedi (LIMAV), Tamara Zietek (Ärzte gegen Tierversuche), Max Molteni (ATRA), Daniel Favre (LSCV) e Kerry Postlewhite (CFI). Le conferenze saranno tradotte simultaneamente in tedesco, francese, italiano e inglese, compresi i dibattiti e le domande che seguiranno le conferenze.
Non esitate ad assistere a questa giornata di conferenze, gratuita ed aperta al pubblico. L’iscrizione via internet, obbligatoria per accedere all’ONU, si effettua sul seguente link: https://reg.unog.ch/event/25958/