Membri del Comitato presenti :
Luc Fournier (Presidente), Paul Ecoffey (co-vice Presidente), Benjamin Frei (co-vice Presidente), Maja Schmid (Tesoriera), Laurianne Parent (Segretaria del Comitato), Sylvie Benoît.

Membri del Comitato scusati :
Damiann Clerc, Suzann Karagöz, Michèle Loisel

Ordine del giorno:

1. Lettura del verbale dell’ultima assemblea
2. Rapporto 2015
3. Rapporto della Tesoriera e dei Revisori dei conti
4. Discussioni e voto dei due 2 rapporti precedenti
5. Elezione dei tre revisori dei conti
6. Ammissioni/dimissioni
7. Varie

Apertura dell’Assemblea generale alle ore 14.00

Il Presidente apre la seduta e ringrazia i membri presenti. Non essendo pervenuta alcuna proposta scritta al Comitato, l’Assemblea può svolgersi secondo l’ordine del giorno previsto.

1. Lettura del verbale dell’ultima Assemblea generale del 18 aprile 2015

Avendone preso visione sul giornale di giugno 2015, i membri presenti esonerano il Presidente dalla sua lettura e l’accettano.

2. Rapporto 2015

Il Presidente informa sull’evoluzione di diversi dossier ed azioni presentate nel rapporto di attività pubblicato sul giornale.

Il centro di ricerca Elanco di St-Aubin a Friborgo ha praticamente chiuso i battenti. Sarebbero tuttora in corso alcuni esperimenti giunti alla fine della procedura. E’ diventato più difficile sapere cosa succede sul sito. Sarebbero state proferite minacce contro i collaboratori licenziati per farli tacere. Stando a diverse fonti, parte degli animali è stata eutanasiata. Altri sono stati rivenduti ad altri laboratori. Elanco darebbe in affitto box per cani e laboratori alla Novartis sul suo campus basilese.

E’ prevista una manifestazione a Basilea il 30 aprile davanti al circo Royal, organizzata da Benjamin Frei nell’ambito della campagna per circhi senza animali.

Il progetto del Consigliere di Stato ginevrino Luc Barthassat di autorizzare dei cacciatori a sparare sulla fauna sembra tuttora in sospeso. La LSCV è pronta ad intentare un’azione giuridica ed a lanciare un’iniziativa cantonale per mantenere il divieto della caccia se necessario.

Il rigetto da parte della popolazione del referendum contro i nuovi stabulari dell’Università di Berna ha sorpreso dal punto di vista del risultato. La strategia del Consiglio di Stato bernese, che ha modificato più volte la formulazione della votazione per scegliere in fin dei conti un titolo vago con riferimento soltanto al credito di costruzione, era abbastanza disonesta. Ogni riferimento al soggetto principale, la sperimentazione animale, è stato ignorato. Il lavoro di informazione dei militanti sul terreno è stato molto importante e costante per molti mesi ma non è bastato per convincere la popolazione dell’interesse che presenta la ricerca senza animali. Per contrastare il discorso pro sperimentazioni animali nei media da parte di pseudo delegati alla protezione degli animali nelle università, dobbiamo dal canto nostro poter contare sul sostegno di ricercatori che lavorano sui metodi di sostituzione. Per il momento questi ricercatori sono reticenti a coinvolgersi pubblicamente. O perchè temono rappresaglie da parte dei ricercatori che vivono della sperimentazione animale, oppure perchè temono di esporsi nei media. Il nostro lavoro nei prossimi mesi sarà convincere dei ricercatori a coinvolgersi pubblicamente. E mantenere la pressione sugli ambienti accademici. Infatti, anche se un’azione fallisce, contribuisce comunque al processo di cambiamento. I ricercatori cominciano a rendersi conto che la situazione attuale non è sostenibile nel lungo termine. Se continuano a non fare niente nel campo dei metodi di sostituzione ed a bloccare progetti innovativi, il pubblico che oggi ha fiducia in loro, potrebbe non averne più domani.

3. Rapporto della Tesoriera e dei Revisori dei conti

Sylvie Benoît ringrazia Oscar Appiani per l’accoglienza in occasione della revisione dei conti, svoltasi a Neuchâtel. Dà lettura del rapporto dei revisori dei conti.

Maja Schmid ringrazia Marie Jonquille per il suo lavoro di contabilità come pure Sylvie e Oscar per le revisioni. La perdita annua è dovuta alle numerose azioni portate avanti nel corso dell’anno ed all’assenza di lasciti nel 2015. Tuttavia le finanze restano sane ed il proseguimento delle azioni in corso è garantito.

4. Discussione e votazione dei due precedenti rapporti

Non essendovi domande relativamente ai rapporti, il Presidente propone di votarne l’approvazione: Sì all’unanimità.

5. Elezione dei tre revisori dei conti

Michèle Perroud, Sylvie Benoît e Oscar Appiani sono confermati nella loro carica.

6. Ammissioni/dimissioni

Non sono discusse altre ammissioni nè dimissioni.

7. Varie

Il Presidente apporta qualche precisazione quanto allo svolgimento della corsa run4science, che si svolgerà il 12 giugno 2016. Sono previsti animazioni e stand. L’obiettivo è promuovere i metodi di sostituzione e farli conoscere al pubblico. La LSCV è lo sponsor principale dell’evento. Sono stati ricevuti altri sostegni finanziari in particolare dalla ditta LUSH e dalla Fondazione Gelbert.

Michèle Perroud si è occupata dell’allestimento del progetto di distribuzione di cibi per animali domestici non testati sugli animali. Si procederà ad un bilancio finanziario dopo 3 mesi di attività, per valutare l’interesse di proseguire o no il progetto. L’obiettivo è incitare i proprietari di cani e gatti a cambiare la loro alimentazione ed utilizzare alimenti non testati sugli animali.

Il Presidente sottopone all’Assemblea una proposta formulata da diversi membri del Comitato e diverse osservazioni ricevute relativamente al nome della LSCV. La parola « vivisezione » è sempre meno corrente. In Svizzera tedesca non è nemmeno più utilizzata e spesso non è nemmeno capita. Alcuni membri chiedono di poter discutere della possibilità di cambiare o adattare il nome attuale.
Il Presidente riconosce che la parola vivisezione tende ad essere sostituita dall’espressione « sperimentazione animale ». Si tratta di una campagna di comunicazione avviata negli anni 1980 dagli ambienti della ricerca in seguito alle campagne mediatiche portate avanti contro la ricerca in vivo. Il termine vivisezione ha una connotazione negativa agli occhi della popolazione, e dunque l’utilizzazione del termine « sperimentazione animale » equivale a mitigare una pratica che non ha perso nulla della sua crudeltà. Comunque è anche importante avere una denominazione comprensibile o facile da ricordare. L’utilizzazione sistematica dell’acronimo LSCV potrebbe essere preferita ad un cambiamento di nome. Alla stregua delle organizzazioni di protezione degli animali che conosciamo come GAIA, ATRA, AGSTG senza sapere sempre a cosa corrispondono i loro acronimi.

La discussione avviata tra i membri presenti conferma che il riferimento al termine vivisezione dovrebbe essere abbandonato. Una maggioranza è favorevole ad un cambiamento di nome o all’utilizzazione dell’acronimo LSCV. Il Presidente propone di sottoporre queste proposte nell’edizione di giugno del giornale. I risultati e le proposte saranno pubblicati sul giornale di settembre. In caso di cambiamento di nome, potrebbe essere sottoposto al voto della prossima Assemblea generale nel 2017.

Non essendovi più richieste di parola, il Presidente conclude l’Assemblea generale alle ore 14.50 ed invita i membri presenti ad un buffet preparato dal Comitato.