Membri del comitato presenti:
Max Moret (Presidente), Luc Fournier (Vice-presidente), Suzann Karagöz, Michèle Loisel, Sylvie Benoît, Egon Naef, Suzanne Wachtl, Maja Schmid.
Membri del comitato assenti e scusati:
Emmanuel Broillet, Ruth Perdrizat, Marina Zumkeller (tesoriera), Laurianne Nicoulin.
Ordine del giorno
1. Lettura del verbale dell’ultima assemblea generale
2. Rapporto del Presidente
3. Rapporto della tesoriera e dei revisori dei conti
4. Discussione e voto dei due precedenti rapporti
5. Elezione statutaria del comitato
6. Elezione dei revisori dei conti
7. Ammissioni/Dimissioni
8. Varie
Apertura della seduta alle ore 14.15
Il presidente apre la seduta e ringrazia i membri presenti. Annuncia che l’assemblea è legalmente costituita conformemente all’articolo 60 del codice civile svizzero ed allo statuto della lega. Non essendo pervenuta alcuna proposta scritta al comitato, l’assemblea può svolgersi secondo l’ordine del giorno previsto.
1. Lettura del verbale dell’ultima assemblea generale del 27 marzo 2010
Avendone preso visione nel giornale di giugno 2010, i membri presenti esonerano il presidente dalla sua lettura e l’accettano.
2. Rapporto 2010 del Presidente
Il presidente apporta alcune informazioni complementari al rapporto di attività pubblicato nel giornale di marzo 2011 relativamente alle azioni portate avanti nel campo della sperimentazione animale ed al sostegno finanziario concesso agli organismi di protezone degli animali. Il presidente precisa che malgrado i costi indotti dalle diverse azioni svolte nel 2010, la situazione finanziaria della lega è sana, ciò che è molto incoraggiante per l’organizzazione di azioni future.
Informa inoltre sul seguito della recente campagna informativa della lega contro la reintroduzione della caccia nel cantone di ginevra. Ricordiamo che questo cantone sta attualmente procedendo alla revisione della sua costituzione e che un primo progetto sopprimeva il divieto assoluto della caccia in vigore dal 1974. La campagna informativa ha avuto una buona eco e la lega ha ricevuto numerosi messaggi di sostegno. Stando alle prime reazioni osservate, il divieto assoluto della caccia dovrebbe essere reintrodotto. L’ufficio della lega seguira con attenzione la seconda versione del progetto che dovrebbe essere resa pubblica alla fine del 2011.
3. Rapporto della tesoriera e dei revisori dei conti
4. Discussione e voto dei due precedenti rapporti
Essendo Marina Zumkeller scusata per motivi di salute, la segretaria del comitato Maja Schmid dà lettura del rapporto ed informa che la signora Marie Jonquille gestisce la contabilità per il secondo anno con assoluta soddisfazione della lega. L’anno 2010 si conclude con un utile netto di CHF 247’107.19 che si spiega con l’afflusso di importanti lasciti ed un’entrata supplementare di doni in seguito a diverse azioni specifiche.
La segretaria del comitato richiama inoltre che se l’abolizione della sperimentazione animale è l’obiettivo principale della lega, l’aiuto ai rifugi svizzeri in difficoltà ed alle campagne di sterilizzazione dei gatti randagi costituisce un risvolto importante del suo operato quotidiano.
Oscar Appiani dà poi lettura del rapporto dei revisori dei conti, che sono stati controllati da Laurianne Nicoulin e Oscar Appiani.
Non essendovi domande sui due rapporti precitati (vedi rapporto 2010 della tesoriera e Rapporto 2010 dei revisori dei conti), il Presidente propone di votarne l’approvazione: sì all’unanimità.
5. Elezione statutaria del comitato per il periodo 2011 – 2014
Ruth Perdrizat e Marina Zumkeller non desiderano ripresentarsi per motivi di salute. Non essendovi candidature a parte quella dei membri uscenti, l’Assemblea procede alle seguenti votazioni:
Sono eletti membri del comitato, con firma in due:
Presidente: Maxime MORET : sì all’unanimità;
Vice presidente: Luc FOURNIER : sì all’unanimità;
Tesoriera: Maja SCHMID : sì all’unanimità;
Segretaria del comitato : Laurianne NICOULIN : sì all’unanimità.
Sono eletti membri del comitato:
Sylvie BENOÎT, Suzann KARAGÖZ, Michèle LOISEL, Ruth MÜLLER, Egon NEAF, Suzanne WACHTL : sì all’unanimità.
Il presidente ringrazia l’assemblea per la fiducia manifestata tramite questo voto e passa al punto seguente dell’ordine del giorno:
6. Elezione dei revisori dei conti
Oscar Appiani si ripresenta per la verifica dei conti : sì all’unanimità.
Non essendo proposta alcun altra candidatura, il presidente fa presente che questa attività rappresenta soltanto un paio di ore di lavoro, poichè la contabilità della lega è tenuta da una contabile e controllata dallo stato di ginevra. Un membro del comitato chiede se può essere nominato qualcuno del comitato? Il presidente precisa che il controllo della contabilità consente ai revisori di accertarsi che il denaro della lega è utilizzato conformemente al suo statuto. È pertanto preferibile che i revisori nominati dall’assemblea non siano membri del comitato. Nessun membro presente presenta la propria candidatura, e nel contempo la nomina di tre revisori dei conti è obbligatoria. pertanto Sylvie Benoît e Michèle Loisel del comitato propongono la propria candidatura: sì, con un’astensione.
7. Ammissioni/Dimissioni
La lega ha registrato l’adesione di 800 nuovi soci nel 2010 mentre circa 400 soci sono stati disiscritti per via di decesso, dimissioni o cambiamento di indirizzo non annunciato. Per quanto riguarda i cambiamenti di indirizzi, il presidente spiega che la distribuzione postale dei 10’000 giornali eseguita quattro volte l’anno ai soci può essere problematica. Per esempio, la quasi totalità dei giornali inviati ai membri che abitano nei comuni di Chexbres e Gingins nel canton vaud sono stati rinviati al mittente, in quanto mancava il numero della via. Eppure questi giornali erano inviati in questa forma già da anni senza nessun problema. Ogni rinvio al mittente è fatturato Fr 2.- dalla posta, motivo per cui al secondo rinvio, se non è stato comunicato alcun cambiamento di indirizzo, il socio sarà purtroppo cancellato dallo schedario. Tutti i soci che non ricevono più il giornale trimestrale sono pertanto invitati a comunicare il nuovo indirizzo non solo per continuare ad essere informati delle attività della lega ma anche per evitare di generare spese inutili.
8. Varie
Il Presidente apporta alcune informazioni complementari relativamente alle decisioni assunte dal comitato nazionale il giorno stesso:
Un bus itinerante allestirà ogni mese stand della lega nelle principali città svizzere. Il furgone della lega sarà allestito in modo da contenere tutto il materiale informativo ed espositivo. Il primo stand sarà tenuto a losanna il 14 maggio. il bus proseguirà poi verso la svizzera tedesca.
La lega apporterà il proprio sostegno alla marcia europea contro la vivisezione, sabato 23 aprile 2011 a Parigi, inviandovi una rappresentazione.
La lega ha proposto la propria adesione alla coalizione europea per la fine della sperimentazione animale (ECEAE), che attualmente raggruppa 17 organismi provenienti da diversi paesi tra cui Italia, germania, belgio, spagna, francia, norvegia ecc., miranti all’abolizione della sperimentazione animale. Uno degli obiettivi dell’adesione della lega è partecipare ad azioni comuni nonchè sostenere e diffondere in svizzera il logo “Leaping Bunny”, che attesta che la marca di cosmetici con questo logo non effettua test sugli animali. questo logo, inizialmente sviluppato dal BUAV (British Union for the Abolition of Vivisection), membro dell’ECEAE, è diffuso anche dalla coalizione europea. L’attuale elenco delle marche non testate sugli animali stilato dalla lega è molto richiesto dal pubblico, ma esige un intenso lavoro di ricerca. Collaborando con l’ECEAE su questo punto specifico, sarà possibile mettere in comune diverse banche dati e dunque limitare i rischi che le dichiarazioni false di una marca le consentano di apparire nell’elendo delle marche che non effettuano test sugli animali. Maja Schmid, incaricata del dossier cosmetici, rappresenterà la lega in seno all’ECEAE. Si recherà a Londra presso la sede della BUAV per la prossima riunione della coalizione europea, che si svolgerà dal 10 al 12 maggio 2011. in linea di massima le organizzazioni membro allestiscono a turno due riunioni all’anno.
La pratica della sperimentazione animale nel canton Vaud non sembra essere oggetto di controlli seri da parte delle autorità. La lega esamina la possibilità di denunciare certe procedure. In tal caso, saranno organizzate manifestazioni ed informazioni all’attenzione degli abitanti di questo cantone.
Una socia chiede se disponiamo di informazioni relativamente a ricercatori a zurigo che avrebbero ricevuto 25 milioni per svolgere ricerche su microrobot e sui cervelli degli uccelli canterini.
Il Vice-presidente risponde che occorrono maggiori informazioni per sapere esattamente di cosa si tratta ma che in generale l’importo indicato corrisponde ai finanziamenti elargiti da certi programmi di ricerca in quanto i gruppi svizzeri possono ora concorrere per borse europee. La politica di aiuto alla ricerca consiste nel sostenere poli di competenza piuttosto che gruppi isolati. Gli importi indicati non riguardano probabilmente un singolo gruppo di ricerca bensì diversi gruppi provenienti da diversi atenei, che si avvalgono delle proprie competenze in un campo di attività specifico.
Quanto ai nuovi esperimenti del dott. Bize su uccelli e per i quali ha ricevuto Fr 375’000.- dall’FNS (Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica), continuiamo a raccogliere informazioni. Michèle Loisel propone di contattare l’organismo di protezione degli uccelli ASPO per sapere se hanno informazioni su questi esperimenti.
Una socia propone anche di contattare organismi di protezione degli uccelli per ottenere il loro sostegno. Il Vice-presidente indica che gli organismi di protezione della natura sono spesso favorevoli a questi esperimenti. Fa presente che la stazione ornitologica di Sempach aveva condannato gli esperimenti sui rondoni a ventre bianco del Dott. Bize. Successivamente è emerso che scienziati di questa fondazione avevano fatto praticamente gli stessi esperimenti qualche anno prima. Cita inoltre una domanda di esperimenti su rettili di cui è venuto a conoscenza e che secondo lui saranno molto nefasti per la specie utilizzata. Si dice sorpreso di constatare che questo organismo conosciuto per le sue attività positive per la fauna sostenga questo progetto. C’è un grosso divario tra l’immagine che questi organismi vogliono promuovere e la realtà delle loro azioni, fintanto che non sono conosciute dal pubblico.
Marie Berger dell’associazione francese Oïkos Kaï Bios ringrazia la lega per la sua partecipazione alla marcia europea contro la vivisezione.
Non essendovi più domande di parola, il presidente chiude l’assemblea generale alle ore 15.20 ed invita i soci presenti a condividere un bicchiere dell’amicizia.